È consuetudine diffusa intendere per
Alto Casertano, quella parte della provincia di Caserta situata a Nord di Caserta stessa e confinante con le province di Benevento, Campobasso, Isernia e Frosinone; cioè la parte Nord orientale della provincia.
Nella nostra dicitura invece, aggiungeremo a tale zona anche la fascia costiera, confinante con il Mar Tirreno a occidente e con la provincia di Latina a Nord. A parte perchè, a nostro avviso, questa zona occupando la parte nord occidentale della provincia potrebbe rientrare a pieno merito nella dicitura di
Alto Casertano, ma anche perchè non esistendo altri siti, nè istituzionali nè privati che ne parlino, penso sia il caso che facciamo qualche cenno anche ad essa.
Divideremo pertanto il nostro territorio in quattro zone:
La Fascia Costiera
Il Vulcano di Roccamonfina
Il Monte Maggiore
Il Matese
Si tratta di un territorio sostanzialmente montuoso, ma caratterizzato da ampie pianure e delimitato da due grandi fiumi: il
Garigliano e il
Volturno.
Mentre il Garigliano interessa solo la parte nord occidentale e ne determina il confine con il Lazio, il Volturno lo attraversa per quasi tutta la sua lunghezza e contribuisce a rendere fertili e irrigui i terreni.
I complessi montuosi sono costituiti dal
Vulcano di Roccamonfina di cui la piccola catena del
Massico ne rappresenta la propaggine sud-occidentale, la catena dei
Monti Trebulani con la cima più alta che è proprio il Monte Maggiore e il massiccio del
Matese. I primi due gruppi sia per la dolcezza dei rilievi, che per la vicinanza al mare, nonostante abbiano anche vette che superano i 1.000 m, hanno clima sostanzialmente mite, con scarse nevicate invernali, ma abbondanti precipitazioni, il Matese invece presenta un clima sostanzialmente continentale, abbastanza rigido in inverno, ma fresco d'estate.
Come già detto, tra i gruppi montuosi succitati sono presenti fertili e verdi pianure. La
Piana del Garigliano a nord ovest, separa il vulcano di Roccamonfina dal mare, intensamente coltivata ad ortaggi, frutteti e vigneti. La
Piana del basso Volturno separata dalla prima dalla catena del Massico, ne delimita il confine sud occidentale, coltivata anch'essa ad ortaggi, frutteti, cereali e dove è massiccio l'allevamento bufalino. La
Piana del Medio Volturno, separa il Vulcano di Roccamonfina dal Matese e i Monti Trebulani dal Matese, e ne delimita il confine sud orientale, intensamente coltivata a foraggio e cereali.